L'energia solare sta salvando l'Europa dai blackout durante le ondate di caldo

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https://www.wired.it/article/caldo-estremo-energia-solare-europa-blackout/

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È sicuramente un ottimo risultato però, riferito a questo specifico articolo, non mi è piaciuta la chiusura "Nonostante questo successo, però, il fotovoltaico rappresenta ancora una piccolissima parte del mix energetico nella maggior parte dei paesi europei, dove eolico, gas, carbone e nucleare coprono ancora gran parte della domanda". Se ne parla sempre di più ma ancora non abbastanza che l'energia nucleare deve essere proprio un sostituto dei combustibili fossili per poter decarbonizzare, viene detto in tutti gli studi e documenti redatti da enti internazionali.

@desoter il nucleare fa ancora paura (sicurezza nella produzione e stoccaggio scorie) e viene descritto come inefficiente in termini di risposta immediata a una crisi energetica (tempi e costi di costruzione di una nuova centrale da zero).

Bisogna parlarne. cercando le persone e le modalità più giuste per fare chiarezza e dare informazioni reali e non allarmanti.

Anche perché intanto continuiamo a importare nucleare dall'estero e a bruciare gas in Italia.

i punti che citi sono sicuramente la chiave per cui si teme di fare una proposta concreta sul nucleare. È vero però che sono spesso frutto di disinformazione (in buona o cattiva fede). Per la sicurezza è tutto documentato e disponibile a tutti su quanto siano ossessivi i controlli in fase di creazione e produzione. Le tempistiche sono sicuramente un fattore da tenere in conto (a prescindere dalle motivazioni) ma meglio iniziare ed averle fra 10 anni piuttosto che non averne e continuare ad inquinare come pazzi.

In realtà è possibile che non sia neanche necessario passare per forza dal nucleare se vengono spinte abbastanza le alternative green

No, le rinnovabili sono intermittenti e stagionali, non puoi mantenere un paese moderno senza una base fossile o nucleare. Tra l'altro è molto probabile che non sia possibile avere ina flotta di auto full electric, viste le limitazioni delle linee elettriche. ( esempio: hai idea di quanta potenza servirebbe la sera per ricaricare le auto dei pendolari? )

A prescindere dai conteggi, andrebbe incentivato il trasporto pubblico e il lavoro da casa per ridurre il numero di km che vengono fatti in macchina. Ma finché rimane l'idea che durante l'anno di smart working "ci siamo divertiti, torniamo a lavorare sul serio" non si va da nessuna parte

Poi se si vuole incentivare le ricariche diurne, tutte le ditte che danno posteggio ai dipendenti potrebbero mettere colonnine per questi, la macchina sta ferma 8+ ore anche lì.

Sono comunque d'accordo che il nucleare è necessario, almeno per questi anni/decenni di transizione

La sera caricherestii le auto dei pendolari con il surplus diurno che hai stoccato da qualche parte. E con il VehicleToGrid la puoi addirittura stoccare direttamente nelle auto.

Il problema si limiterebbe ai soli giorni invernali.

Stoccare eletttricità è IL problema. In pratica, se non per percentuali basse e con enormi dighe, non puoi farlo, perché.. stiamo già pompando acqua la notte per usarla di giorno. Se ti interessa approfondire puoi leggerti il rapporto mensile terna sulla produzione elettrica. É molto istruttivo. Oltretutto noi usiamo già energia nucleare in abbondanza, è quel 14% di importazione che viene dalle centrali elettriche francesi.

@Novman @Suoko
Se pompi con rinnovabili intermittenti puoi evitare di consumare idroelettrico.
Inoltre io sarei per mantenere una quota bassa di fossili per quando non c'è la si fa con rinnovabili.
A regime credo sarà quota sostenibile

Va cambiata pesantemente l'infrastruttura, vanno fatte opere come l'elettrodotto sorgente rizziconi, il quale è stato bersaglio di movimenti nimby per anni.

Economiche baatterie al sodio, ora sono partite anche le batterie gravitazionali (pensavo fossero il parto di una mente folle e invece le fanno davvero), V2G, etc... E di sicuro non sarà un compito facile arrivarci considerate le premesse

Geotermico è già sfruttato da decenni ( lardarello ), bisogna vedere che limiti ci sono. Quando l'avevo visitato i tecnici dicevano chiaramente che i limiti erano dovuti alla forte corrosione delle tubature, dato che le acque erano fortemente solforose

@Novman
Questa è evoluzione del geotermico "naturale"
Non è da fare per forza dove ci sono già emissioni di acqua calda
Cmq cambiare tubi è meno impattante che cambiare barre di materiale radioattivo.
🙂

Le barre si cambiano poche volte e forniscono una quantità di energia elevatissima. Il costo della manutenzione del geotermico influisce sui costi.

Dove sono i problemi per nucleare ed eolico?

L'eolico non lo so può piazzare dappertutto , purtroppo , perché sono pochi i posti dove lavora bene. Il nucleare sarebbe la scelta giusta. Così dice , un ingegnere sul suo canale YT.

no nessuno infatti! eolico non l'avevo notato nella lista onestamente